8 marzo: cronaca di una giornata storta

Tutto é iniziato alle 5 e 07: febbre alta, mal di testa, microemoraggia nella cornea destra e termometro rotto! La prima cosa che mi é venuta in mente é stata chiamare la guardia medica che mi ha prescritto della tachipirina telefonica rifiutandosi di venir a visitarmi a casa: ho creduto che fosse un medico del futuro capace di diagnosticare la patologia via etere ma, invece..... era il solito testa di minchia a cui non va di fare un cazzo!
Quindi son dovuto scendere in strada per recarmi alla farmacia centrale a prendere un termometro e anche li massima disponibilità! Ho chiesto al farmacista se poteva darmi un'occhiata all'occhio ma puntualmente mi ha risposto che non avrebbe potutofarmi entrare: ho iniziato a sospettare che un po' tutti gli anconitani son teste di minchia......
Ma non finisce qui, il mattino il buon Fabio mi ha accompagnato al pronto soccorso ma l'oculista non c'era e quindi, nulla di fatto!
Son riuscito a farmi visitare solo grazie al buon cuore di una specializzanda presentantodi come "caso umano" e il medico mi ha prescritto 5 gg di riposo.
Siccome in questa settimana son tornato "lavoratore interinale" son passato a consegnare il certificato medico in agenzia di lavoro temporaneo, presso il mio datore di lavoro, é ho capito veramente cosa vuol dire essere precari: ma 5 gg son tanti, con un po` di febbre si può lavorare, lunedi vieni a lavoro, ed altre minacce sottobanco. La tipa é arrivata a dichiarare che se non avessi ancora firmato il contratto me lo avrebbe annullato ed infine ha trovato un cavillo: il certificato medico che ho presentato non é regolare perché non c'é scritto da quando decorrano i 5 giorni: ma cazzo se il medico lo ha emesso oggi e ci sta scritto per 5 giorni é ovvio che decorrono da oggi!!!!
Cmq attendete aggiornamenti; se non mi pagano la malattia, ecco il titolo che lunedi troverete in edicola: "Agenzia interinale a fuoco ad Ancona"..... chiunque non abbia nienta da fare domenica sera é pregato di mettersi a disposizione!!!!
hasta la vista, gerrrr