giovedì, marzo 30, 2006

Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" - Ancona



Ho ricevuto, è pubblico con piacere, una lettera aperta agli studenti della facoltà di economia di Ancona da parte del Gulliver:

Lettera aperta agli Studenti

Che l’università non è una democrazia è risaputo. Ma quando noi studenti siamo stati invitati a dire la nostra su come poter migliorare una situazione didattica e formativa sempre più scadente – figlia di quella riforma Berlinguer- Zecchino (3+2) che avevamo fermamente combattuto (occupando l’università!) - qualche (seppur timida) illusione ce l’eravamo fatta. Organizziamo un’ Assemblea (quella dell’8 di Novembre scorso) per raccogliere le proposte e le istanze degli studenti, elaboriamo una proposta seria di miglioramento dell’offerta didattico-formativa che fosse coerente con i requisiti previsti per legge, presentiamo questa riforma partita dal basso e succede che qualcuno ci fa anche dei complimenti…..eh poi?! Poi per l’appunto qualcuno lassù si ricorda che all’università “c’è chi studia e chi fa studiare”, e guai a mischiare troppo le carte!!! Così prende la nostra proposta e la cestina senza sentirsi in dovere di fornire spiegazioni, tanto per ricordare, a chi non l’avesse ancora capito, quanto tengono in considerazione noi studenti (rappresentanti compresi), bypassano la famigerata Commissione preposta al miglioramento (eh già!, c’era anche una commissione formata da prof. e studenti) e non paghi dal faticoso esercizio di tutto questo potere fanno un bell’accordo tra i due dipartimenti più potenti (economia e scienze sociali) e propongono una riforma che ha come obbiettivo centrale quello di innalzare barriere all’entrata, scelta apparentemente incomprensibile visto che siamo la più importante – e praticamente l’unica - facoltà di economia delle Marche!! Forse lorsignori pensano che siano solo gli studenti i responsabili dello scadimento della didattica? E allora eccola la loro ricetta a base di test d’ingresso alla triennale, numero chiuso alla specialistica, piani di studio rigidi dove le materie che noi dobbiamo studiare ci vengono imposte senza possibilità di scelta. Garantire agli studenti una maggiore libertà di scelta innesca un meccanismo di selezione delle materie più interessanti e dei professori più validi e garantisce una formazione più individuale e secondo le proprie preferenze, le proprie attitudini e le intenzioni per il proprio futuro, studio o lavoro che sia; forse qualcuno nei piani alti s’è fatto due conti e ha sentito in pericolo il proprio sederino?!!! Che importanti decisioni prese dagli organi di facoltà possano dare adito a tali interpretazioni è un segnale d’allarme per tutti gli studenti(nessuno escluso…i piani di studio li presentiamo tutti no?).E in tutto questo contesto non possiamo non denunciare il silenzio delle altre associazioni studentesche, silenzio per altro comprensibile perché sono per loro prassi politica abituati a ricevere ordini dall’Alto (anzi dall’Altissimo) e prima di prendere una posizione vedono da che parte si vince.

NOI DEL GULLIVER INVITIAMO TUTTI GLI STUDENTI A LEGGERE I DIECI PUNTI DELLA LORO RIFORMA E AD OPPORSI CON FORZA A CHI CALPESTA I NOSTRI DIRITTI E LE ELEMENTARI REGOLE DEL DIAGOLO. INVITIAMO INOLTRE TUTTI GLI STUDENTI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE ED IN PRIMA PERSONA ALLE INIZIATIVE DI LOTTA CONTRO QUESTA SCANDALOSA RIFORMA MEDIANTE RACCOLTA FIRME, PRESIDI ED ALTRE FORME CREATIVE DI LOTTA!!

Mercoledì 29 e Giovedì 30 Marzo dalle 12.30 alle 14.30

Raccolta firme contro numero chiuso alle specialistiche

e test d’ingresso alle triennali






I vostri rappresentanti degli studenti della Lista Gulliver

Da 20 anni dalla parte degli studenti!






In dieci punti la riforma che dovremmo subire:


  1. Test d’ingresso a pagamento per la laurea triennale da svolgersi a settembre;

  2. Istituzione di un unico corso di laurea triennale a dispetto delle due classi di laurea presenti (cl.17 scienze aziendali, cl.28 scienze economiche) con 150 crediti obbligatori e i restanti 30 a scelta vincolata (tra due o tre materie);

  3. Abolizione del rapporto finale della triennale;

  4. Abolizione del riconoscimento di 10 crediti allo stage;

  5. Abolizione del riconoscimento dei 10 crediti per la lingua inglese;

  6. Abolizione dei 10 crediti a scelta dello studente;

  7. Abolizione del riconoscimento delle conoscenze informatiche;

  8. Creazione di 6 diverse lauree specialistiche;

  9. Numero chiuso e programmato all’atto di iscrizione della laurea specialistica con criterio d’accesso basato sul voto di laurea della triennale o sull’ordine di iscrizione(!);

  10. Verranno reintrodotti i blocchi didattici come la propedeuticità, obbligo di saltare gli appelli in caso di bocciatura



ed ora i nostri dieci punti


  1. Almeno due anni comuni a tutti i corsi di laurea triennali appartenenti alla stessa classe e un massimo di due classi di laurea: scienze economica e scienze aziendali;

  2. Il terzo anno, entro i limiti imposti dal ministero, permettere allo studente di scegliere il proprio piano di studi;

  3. Maggiore attenzione nell’insegnamento delle lingue straniere con una certificazione obbligatoria e gratuita per tutti;

  4. Stage mirato riservando la possibilità di compierlo durante il terzo anno solo a chi non ha intenzione di proseguire gli studi;

  5. Lasciare la libertà allo studente di scegliere se fare o no il rapporto finale e anche di scegliere tra un range di crediti (da 5 a 10) da assegnare allo stesso;

  6. Stabilire chiaramente quali esami deve aver sostenuto uno studente per iscriversi ad una precisa laurea specialistica senza debiti in modo da permettere allo studente di programmare il piano di studi del terzo anno in funzione della specialistica prescelta;

  7. Aumentare gli appelli di esame aprendo anche gli appelli riservati ai fuori corso agli studenti in corso;

  8. Maggiore attenzione e controllo da parte della facoltà nella valutazione degli esami e delle lezioni sui contenuti propedeutici alla prosecuzione degli studi (matematica, statistica, economia politica…);

  9. Dare maggiore importanza ai questionari di valutazione che vanno rielaborati e ai risultati dei quali vanno collegate pesanti sanzioni nei confronti dei docenti;

  10. Istituzione dei consigli di corso di laurea, la rappresentanza studentesca in questa Facoltà va estesa anche a quegli studenti che non vogliono fare politica ma hanno interesse nel migliorare la didattica del proprio corso di laurea.




3 Comments:

Blogger Jackie said...

Ma a quando un "duello" televisivo Paterna-Ciellini?...

1:09 PM  
Blogger Giorgio Paterna said...

E' appena scaturita un'idea di duello televisivo o intervista doppia tra il capolista dei ciellini e me... il moderatore? Andrea Fiano, nuovo conduttore del telegiornale di e-tv marche!

12:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

www.progettonazionaleprometeo.org

Contro il numero chiuso all'Università

9:47 AM  

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