lunedì, marzo 06, 2006

Elezioni Politiche

Anch'io, nel mio piccolo, sento l'obbligo di una partecipazione attiva alla campagna elettorale contro l'attuale presidente del consiglio in vista delle elezioni politiche che si terranno il prossimo Aprile. Purtroppo siamo uno dei pochi Paesi nell'Unione Europea in cui non è possibile votare dall'estero, se non si ha la residenza estera, quindi non so' se eserciterò il mio diritto-dovere di voto, come molti altri giovani in giro per il mondo per studio o lavoro, sento, quindi, un obbligo morale, aiutare la coalizione di Prodi nei limiti del possibile.

Per questo ho deciso di pubblicare un'inchiesta de “The Economist” dell'agosto 2003 con la quale il periodico anglosassone poneva al cavaliere una serie di questioni sul suo passato e sulla sua carriera politico-imprenditoriale. Credo sia normale fare qualche domanda ad un uomo politico, un elettore dovrebbe sapere per chi vota, sono le regole della democrazia.

Come si poteva immaginare, il premier non ha risposto alle questioni poste e, quel che è più grave, l'articolo è stato “oscurato” in Italia, una cosa divenuta normalissima nel nostro Paese. L'informazione è pilotata dall'alto quindi assolutamente dipendente e si trasforma in “dis-informazione”.

Propongo agli assidui frequentatori del blog di scaricare l'articolo, tradotto in italiano ed in formato pdf , e di dargli quanto meno “un'occhiata”, è molto interessante:

ecco il link.